Per i soli associati in regola con la quota 2020 è possibile prendere visione nell’area associati della documentazione presentata durante il corso. Occorre accreditarsi con le credenziali in possesso nell’area associati.
Si è svolto il 7 febbraio scorso , alla Camera di Commercio di Bari, l’importante convegno organizzato da Air Italia e Confabitare in collaborazione con E-Valuation , Poliba CRE del Politecnico di Bari ,l’Ance Puglia e gli ordini professionali degli Ingegneri, architetti Geometri .
Tutti gli interventi hanno portato oltre ad una chiara e corretta informazione, un rilevante contributo culturale per tutta la filiera del settore immobiliare , di aggiornamento e alta formazione.
Grande la partecipazione di oltre 130 professionisti del settore provenienti da tutta la Regione e da regioni limitrofe.
Confabitare , l’associazione dei proprietari immobiliari tra le più rappresentative a livello Nazionale, è intervenuta con la dirigenza Nazionale , con il Presidente Dott . Alberto Zanni ,dal Segretario Nazionale arch. Valerio Racca, e dal Presidente Regionale Puglia dott. Luciana Dattolico.
I complimenti sono stati indirizzati al Presidente dell’area Metropolitana di Bari , Ing. Nino Giorgio principale promotore ed organizzatore dell’evento assieme al Segretario Nazionale dell’AIR ITALIA Andrea Rubino .
Dopo i saluti delle autorità ,
-L’Ing. Nino Giorgio ha sottolineato la grande importanza delle sinergie tra i professionisti del settore immobiliare e dall’unione di competenze per l’attivazione di tutte le forme necessarie a focalizzare l’attenzione sulla rigenerazione urbana e dal recupero di edifici e di aree dismesse.
-Andrea Rubino ha evidenziato la figura dell’Agente Immobiliare a servizio dell’intera filiera , quale profondo conoscitore dei territori nell’intero processo della compravendita immobiliare , del ruolo di forte sensibilizzazione affinchè si possano portare a ‘nuova vita’ fabbricati di notevole fattura , oramai dimenticati e destinati al completo abbandono , a zona delle città verso un declino socio economico, nonostante grandi sforzi delle amministrazioni .
Gli interventi :
il Prof. D’Amato del Politecnico di Bari , ha interessato e affascinato la platea . apportando analisi e casi concreti sulla determinazione dei valori immobiliari , su elementi influenti nelle valutazioni tra cui eventi di violenza accaduti tra le mura domestiche, presenze oscure o fantastiche. Ha evidenziato alcuni siti specifici in particolar modo negli stati Uniti d’America che riportano gli edifici “infestati ”.
l’arch. Sgobba ha presentato delle realtà di rigenerazione urbana con le realizzazione di importanti progetti effettuati in alcune cittadine della provincia, che oltre a salvare il patrimonio privato ,hanno rilanciato le zone e l’intera economia della cittadina.
Il mondo politico è stato presente con la partecipazione e l’intervento dell’avv.to Lacoppola , Assessore al patrimonio pubblico de Comune di Bari che ha evidenziato la grande attenzione dell’ amministrazione per i cittadini e per la proprietà privata e per il recupero di interi quartieri con gli interventi pubblici: ha portato la realtà della città di Bari con fatti concreti e le varie rigenerazioni avvenute che, oltre a sollevare le economie specifiche hanno riqualificato socialmente le zone .
L’intervento del Segretario Nazionale CONFABITARE Arch. Valerio Racca : La rigenerazione urbana parte da un concetto fondamentale, ovvero che il proprietario immobiliare non è uno speculatore come è sempre stato descritto, ma è un investitore prudente paragonabile a chi investe nei BOT e CCT, alto investimento poca resa poco rischio di capitale.
Ma come tutti gli investimenti devono rendere, oggi il welfare è cambiato e così si deve adeguare l’investimento immobiliare. Nuove formule di rendimento che scavalcano la normativa del ’78 e del ’98 così da prevedere nuove tipologie di locazione adeguate nei tempi ed anche nei modi di riscossione locativa. Il turismo con l’affitto breve è una nuova forma di rendimento immobiliare che non va vista come il peggiore dei mali, diventa un lavoro impegnativo, ma per far si che i proprietari non si improvvisino albergatori occorre modificare le regole dell’affitto di medio e lungo periodo.
Il proprietario medio non è abituato a ragionare del suo investimento immobiliare, si compra un alloggio poi lo dimentica per 4+4 anni, oggi deve capire che il suo investimento non è fisso, ma si può adeguare e va manutenzionato per rimanere sul mercato. Allora i concetti di rigenerazione urbana che coinvolgono il rendimento degli immobili va condiviso e comunicato, le procedure devono essere note al pubblico, non devono rimanere chiuse nelle stanze degli addetti ai lavori.
La rimodulazione delle nostre città deve partire dal basso, dal dialogo e dallo studio delle nuove abitudini la mobilità smart, i servizi di comunicazione sociale, i servizi di food house dove è il negozio che viene da te non più tu che vai al negozio (delivero, amazon ecc…) tutto ciò impatta sulla vita dei quartieri e delle città. Oggi occorre in ogni città intercettare le esigenze dal basso portarle a dei tavoli condivisi che facciano scelte serie e strutturate. Le norme sulla formazione dei Piani regolatori urbani, le norme sul commercio di prossimità vanno completamente riviste e ristudiate in un’ottica nuova ed innovativa, la velocità del cambiamento figlia dei nostri tempi collide con la lentezza della burocrazia.
In conclusione Confabitare vuole uscire dalle stanze chiuse dei palazzi romani e tornare sul territorio, per programmare nuovi strumenti che possano favorire un nuovo business immobiliare che deve interagire con una frammentazione della proprietà immobiliare unica al mondo.
Gli interventi conclusivi dell’Ing. Nicola Bonerba di ANCE Puglia e del dott. Capobianco direttore del Demanio ( Puglia e Basilicata) hanno impreziosito maggiormente la giornata formativa con ampia soddisfazione dei partecipanti.
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